Benvenuti nel blog PQM-LEVI!
Questo blog è nato per essere uno pseudo "diario di bordo" del progetto PQM-PON, realizzato con il contributo del "Fondo Sociale Europeo", che gli alunni della 1M e della 1F della S.S.S. "Carlo Levi" di Scampia (Napoli), coordinati dalle rispettive docenti di Matematica Prof.ssa Anna Della Corte e Prof.ssa Raffaela Boccolino, seguiranno da marzo a maggio 2010 per il potenziamento degli apprendimenti nell'area logico-matematica.
Il progetto PQM prosegue anche quest'anno da febbraio a maggio 2011 con gli alunni della 2M e della 2F.
Il progetto PQM prosegue anche quest'altro anno da marzo fino ad aprile 2012 con gli alunni della 3M e della 3F.
Il progetto PQM con la fine della terza annualità ha terminato il suo percorso, ma lo spirito PQM è rimasto nella mentalità, nella didattica e nella metodologia dei tutor d'istituto, per cui continuerà a vivere nel loro insegnamento con i loro nuovi alunni, affinché possano diventare tutti uomini e donne di "qualità e merito"!!!!
domenica 22 maggio 2016
La 1 M: le caramelle e il MCD
venerdì 13 maggio 2016
Equazionando con i tappi
Hanno costruito una "pseudo" bilancia con le vaschette di polistirolo.
Difatti un'equazione è un po' simile ad una bilancia a due piatti: entrambi i lati (membri o piatti) devono essere "uguali". Per "bilanciare" le equazioni hanno utilizzato ..."tappi" al posto di lettere e numeri e si sono dati alcune regole:
1) I tappi più grandi (quelli delle bottiglie del latte) rappresentavano l'incognita x positiva, capovolti invece l'incognita x negativa.
2) I tappi delle bibite rappresentavano i numeri positivi, capovolti i numeri negativi.
3) Due tappi "opposti" (uno dritto e uno capovolto) sia quelli delle x sia quelli dei numeri, si annullavano.
La "regola delle regole", però, era che tutto quello che facevano su un "piatto", dovevano farlo anche nell'altro "piatto", per far si che la bilancia mantenesse l'equilibrio.
Si sono esercitati in gruppo a rappresentare e risolvere alcune equazioni, che poi hanno controllato alla LIM, con la rappresentazione virtuale della nostra bilancia.
Hanno poi rivisto le regole che avevano utilizzato per risolvere le equazioni con il "metodo del bilanciamento" e le hanno rese valide per le equazioni. Hanno scoperto così i principi di equivalenza e le loro conseguenze e si sono resi conto della loro importanza per ridurre un'equazione a "forma normale" e per trovare più facilmente la soluzione dell'equazione.